Made without AI: un progetto inutile, quindi necessario

Made without AI: un progetto inutile, quindi necessario 400 400 Questo non è un sito

Lavoro con l’AI ogni giorno, quindi non ho nulla contro.
Il problema, semmai, è che a forza di usarla rischi di dimenticare cosa sai fare tu, con la tua lentezza e l’imperfezione.

Così è nato Made without AI: un promemoria che creare è una scelta, non un automatismo.

Scritta ‘Made without AI’ ricamata a mano in nero su tessuto bianco, con lettere imperfette e irregolari a evidenziare l’esecuzione manuale.

No, non è un progetto contro l’AI

Non per nostalgia del “fatto a mano” che profuma di glicine, né per eroismo artigianale. 👎
Ma per vedere cosa succede quando togli la scorciatoia e lasci spazio al processo, con tutto il suo fascino stropicciato.
Per ora ci sono ricami storti, stampe imprevedibili, idee che sbagliano forma prima di sbagliare concetto, e va bene così.

Made without AI non è perfetto.
🤖 Ma almeno sbaglia con me, non al posto mio.

APPROFONDIMENTO

Vuoi vedere di cosa parlo?

Se ti incuriosisce capire come è fatto un progetto con più tentativi che prompt, dai uno sguardo qui:

Sito: madewithoutai.it
Instagram: @madewithoutai

Jukuki

Pink UX/UI Designer. Adora le cose al contrario, il rosa e scrivere di sé in terza persona.

Jukuki